#tispiegolapatologia: Le malattie del viaggiatore: quali sono e alcuni consigli utili per la prevenzione

Viaggiare è senza dubbio un’attività bella e affascinante, praticata ormai da molti come svago o per lavoro. Conoscere posti nuovi e culture diverse è sicuramente il modo migliore per crescere e allargare i propri orizzonti, ma è bene, durante la fase di pianificazione del viaggio, prendere in considerazione anche altri fattori oltre all’itinerario dei luoghi da visitare.

Oggi parleremo delle cosiddette Malattie del viaggiatore e vi daremo semplici consigli per affrontare con più serenità il prossimo tour.

Quando parliamo di Malattie del viaggiatore ci riferiamo a tutte quelle patologie che si possono contrarre durante un viaggio internazionale. Questo avviene il più delle volte per le diverse condizioni alle quali si viene esposti in maniera quasi traumatica. Ci riferiamo ai cambiamenti repentini di temperatura, umidità, altitudine, condizioni igienico sanitarie che possono provocare forti stress all’organismo. Questo sicuramente dipende tanto dallo stato psicofisico del viaggiatore e soprattutto dalla destinazione scelta. 

Il Ministero della salute ha stilato un elenco di quelle che sono le malattie del viaggiatore, per informare e sensibilizzare in merito alle pratiche di prevenzione. La lista suddivide le patologie in tre grandi aree in base alla loro tipologia. (salute.gov.it)

Malattie a trasmissione fecale-orale: solitamente provocate dall’ingestione di cibi o bevande contaminati 

  • diarrea del viaggiatore

  • amebiasi ( un’infezione a livello intestinale)

  • colera

  • epatite virale A

  • febbre tifoide

Malattie trasmesse da vettori: zanzare, zecche, cimici, mosche 

  • malaria (zanzara Anopheles)

  • chikungunya (zanzara Aedes)

  • dengue (zanzara Aedes)

  • febbre gialla (zanzara Aedes)

  • febbre da virus Zika (zanzara Aedes)

  • febbre della Valle del Rift (zanzara Aedes)

  • encefalite giapponese (zanzara Culex)

  • infezione da virus West Nile (zanzara Culex)

  • leishmaniosi (flebotomi)

  • febbre emorragica Crimea-Congo (zecca)

  • malattia di Lyme o borreliosi (zecca)

  • malattia di Chagas o tripanosomiasi americana (cimice)

  • malattia del sonno o tripanosomiasi africana (mosca tse-tse)

Malattie virali emorragiche 

  • malattia da virus Ebola

  • malattia da virus Marburg

  • malattia da Hantavirus

  • febbre di Lassa

Chiunque pianifica un viaggio deve informarsi circa le condizioni della destinazione scelta, in modo da valutare i rischi a cui si va incontro per prevenire di contrarre una di queste malattie. Oltre al grande aiuto che forniscono medici e professionisti del settore turistico, resta comunque responsabilità del viaggiatore prendere le necessarie precauzioni per proteggere la propria salute. 

Consigli utili 

Evitare destinazioni dove sono in corso allerte epidemiche;
Documentarsi prima della partenza ( circa un mese prima) in merito alle vaccinazioni necessarie e obbligatorie per l’ingresso nel paese di destinazione;
Verificare la validità all’estero della propria documentazione sanitaria e procurarsi i recapiti dei centri sanitari a cui ci si può rivolgere in caso di necessità;
Portare in valigia una piccola scorta di farmaci oltre a quelli sufficienti per il viaggio, soprattutto per chi ne assume alcuni regolarmente, per evitare di rimanere senza;
Proteggersi dalle punture dei vettori: zanzare, zecche, cimici, mosche utilizzando repellenti, indossando pantaloni e maglie a manica lunga dai colori chiari. E’ consigliato anche l’uso notturno di zanzariere;
Evitare rapporti sessuali occasionali non protetti 

Consigli alimentari 

E’ bene fare particolarmente attenzione a ciò che si introduce all’interno dell’organismo sotto forma di cibo o di bevanda:

Non usare il ghiaccio: superficialmente non si pensa che i cubetti di ghiaccio possono essere ottenuti con acqua non sicura dal punto di vista igienico;
Cuocere bene i cibi, evitare tassativamente il contatto tra alimenti cotti e crudi, evitare pesce o frutti di mare crudi o poco cotti;
Frutta e verdura vanno sbucciate e lavate con acqua sicura prima di essere ingerite;
Consumare gli alimenti possibilmente subito dopo la cottura;
Bere SOLO acqua da bottiglie sigillate anche per lavarsi i denti o in mancanza di acqua potabile, consumarla dopo averla bollita;
Non consumare cibi acquistati da venditori ambulanti (mypersonaltrainer).

Infine vi consigliamo vivamente di evitare bagni in acque potenzialmente contaminate e una volta tornati dal vostro viaggio, soprattutto nei mesi successivi, non sottovalutare l’insorgenza di sintomi sospetticome febbre, mialgia e disturbi intestinali. In questi casi è opportuno contattare senza indugio il proprio medico curante informandolo sul vostro viaggio e in merito al comportamento adottato durante la permanenza nel paese straniero.

Prima di partire Vi invitiamo a passare in uno dei nostri centri o a dare un'occhiata sul nostro sito in modo da analizzare insieme la destinazione e preparare l'occorrente a livello farmaceutico che in caso di necessità potrebbe rivelarsi la salvezza del Vostro viaggio!